16 marzo 2014

Frittata al forno con spinaci e ricotta

Maledette ricette svuotafrigo! 
Sì, sono tanto comode e soprattutto servono se, come me, non riesci a buttare la roba che vive di vita proprio nel frigo; sono comunque negative se vuoi stare a dieta. 
Faccio tanti sacrifici giornalmente, pesando la roba, contando le calorie e poi, in un batter d'occhio, è tutto invano. 
Ma come si fa però a resistere a queste delizie? 
E poi, in teoria, ho preso tutti gli accorgimenti necessari per mantenere leggera la pietanza e non rovinare tutto ma proprio tutto. 
In fondo non vi sembra abbastanza a prova di dieta?

Tempo necessario: 50 minuti
Ingredienti per 5 persone:
2 cipollotti
2 cucchiai olio
400 g spinaci
broccoletti
100 g parmigiano grattugiato
5 uova
2/3 cucchiai ricotta
sale e pepe
Colonna sonora: Jovanotti - La linea d'ombra

Sbollentiamo i broccoletti e, in un tegame a parte, rosoliamo i cipollotti nell'olio per poi unirvi gli spinaci, senza aggiungere altra acqua. 
Copriamo con un coperchio e, quando saranno cotti, aggiungiamo ai broccoletti ben scolati. 


Prepariamo la frittata sbattendo bene le uova e aggiungendo poco alla volta la ricotta, il pepe, il sale e il parmigiano. 


Rivestita una grande teglia con della carta forno, versiamo l'impasto dell'uovo unito alle verdure e inforniamo a 180° per almeno 30 minuti. 
Monitoriamo la cottura guardando quanto colorata è la superficie.
In teoria, vista la necessità di mantenersi in linea il più possibile, è possibile non oleare neanche la carta forno. 
Nello sfornarla, dovremmo riuscire ugualmente a separarla dalla carta. 
La ricetta si presta sia come piatto unico, sia come antipasto o finger food, se tagliato a quadrettini e servito con degli stuzzicadenti.
I risultati della mia dieta non sono ancora così evidenti, per cui da ieri sono anche in versione atleta. 
Speriamo che duri!!
Oggi ho un bel po' di tempo a disposizione e credo di riuscire a fare un salto a vedere le vostre ricettine. 
Magari mi aiutate a mantenermi in forma fornendomi qualche ideuccia.

Alla prossima.

M.

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